mercoledì 9 settembre 2009

Pillole di pollo masala "ANTI brutti RICORDI"


Ci penso su da due giorni.
Leggo della molecola ‘PKMzeta‘ presente nel che sarebbe poi la sostanza ‘chiave’ nel connettere le varie molecole coinvolte nel processo di radicamento dei ricordi.
Ora studia che ti ristudia, esimi signori della scienza, con cotanta trovata e sete di conoscenza, non mi scoprono pure la pillola che cancella i brutti ricordi?
un attimo di vera confusione.

Ho pensato spesso prima d'ora a quanto mi sarebbe piaciuto poter dimenticare.
Non credo di avere un numero di brutti ricordi maggiore o minore della media della popolazione mondiale. Non credo di avere tanto da dimenticare, ma sento ugualmente il peso di certi ricordi.
Ci sono ricordi di natura e intensità diversa che con il tempo si trasformano: i brutti lasciano talvolta il posto ai belli, ma non accade mai che i belli si trasformino in brutti. Accade solo che si sbiadiscano e occupino un luogo subaffittato della memoria dove, nonostante l'affollamento, trovano un angolo e si sistemano là, mettendo radici.
Le radici dei bei ricordi sono radici di querce secolari, piantate nel terreno fertile della vita, innaffiate da una quotidianità sfuggente. Sono radici forti di malinconia, quella malinconia che non è la tristezza dei brutti ricordi.
Voglio una pillola che cancelli i bei ricordi, che non dia spazio alla memoria di accumularli, che non lasci al tempo il modo di farli sedimentare.
Non credo di aver bisogno di una pillola "anti brutti ricordi": per quelli basta una ricetta o forse solo l'esperienza.



Ricetta per due persone
4 fettine di pollo un pò ciccione
due cucchiai di garam masala
(che altro non è che un curry di spezie già pronto o da preparare tostando e pestando:
cumino,
semi di coriandolo,
cannella,
cardamomo,
noce moscata,
pepe,
anice,
alloro,
chiodi di garofano)
200 gr di pangrattato
due tuorli
buccia di un limone
un bel pizzico di sale
mezza scamorza affumicata
olio di semi

In un piatto mescolate il pangrattato e il garam masala. In una ciotola invece, sbattete i tuorli con il sale. Tagliate a cubetti il pollo e a fettine sottili la scamorza. Sovrapponete un cubetto, la scamorza e chiudete con un altro cubetto di pollo fino a formare tante pillole.Sciacchiatele un pò con il palmo della mano facendo attenzione a che non si aprano e passatene ognuna nel pangrattato e masala, poi nell'uovo e ancora nel pangrattato e masala. Disponetele su un piano ricoperto di carta forno. Ricavate con un pela patate la buccia del limone (no alla parte bianca) e tagliatela a listarelle (o a julienne che fa figo). Scaldate bene l'olio di semi e tuffatevi poche pillole per volta. Mettete le pillole fritte su carta assorbente e appogiate su ognuna una listarella di limone fermandola con uno stuzzicadenti. Cercate chiaramente di servirle prima che si freddino altrimenti dovrete sperare nell'effetto placebo.























2 commenti:

Lydia ha detto...

Claudia, ma lo sai che sono pienamente d'accordo con te???
Voglio una pillola che cancelli i bei ricordi.
un bacio

ALE ha detto...

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