domenica 23 agosto 2009

Aprirò il giardino: risotto con pere coscia e pecorino

Mi capita spesso di perdermi in percorsi interiori e trascorrere un pezzo di vita tanto immersa in me stessa che il mondo fuori mi fa solo da sfondo.

Guardo, ma non vedo.
Sento, ma non ascolto veramente.
Ad un tratto la bellezza di fuori esplode ed è tanto accecante da filtrare le lenti scure del mio cuore.
Non posso far finta di niente perchè la luce e i colori sono così forti da ricordarmi che oltre me esiste un'aria che devo respirare e che all'improvviso mi riempie.
Un'aria nuova, come le stagioni.
L'estate è la stagione della rinascita.
Come se ci fosse un giardino dentro di me che fiorisce: alberi che si riempiono di frutti, spezie che odorano di nuovo, fiori bellissimi e freschi che vanno colti.
Torna la voglia di cucinare.
Finalmente.
In Luglio il mio giardino si riempie della varietà di pere che preferisco: le pere coscia, quelle con la buccia croccante, la polpa granulosa, tanto gustose che potrei mangiarne un albero intero. Accanto una pianta di basilico che sembra un cespuglio urlante...."prendi me!", lo sento dire.
Nel frigo recupero un pecorino che sarebbe meglio fosse più piccante, ma da un giardino appena aperto non ci si può aspettare che tutto fiorisca: l'eredità della passata fioritura genera qualche frutto indeciso.
I profumi dei "frutti" dell'estate mi invadono...gridano come in un coro, all'unisono intonano una melodia a cui pentole e padelle fanno da cassa risonanza.


La cucina suona una musica che fortunatamente ancora riconosco.



Risotto pere coscia e pecorino per 2

3 tazzine da caffè di riso arborio
mezza cipolla bianca o uno scalogno di piccole dimensioni
un dado vegetale
un litro di acqua
due dita di burro
una tazza di vino bianco
2 pere coscia
2/3 cucchiai di pecorino
pepe nero in polvere
pepe in grani per guarnire
foglie di basilico
Portate l'acqua ad ebollizione e metteteci dentro il dado
Affettate lo scalogno o la cipolla mettendola a soffriggere nel burro dentro una capiente padella con bordi alti.
Appena la cipolla imbiondisce, tostate il riso e versatevi il vino.
Lasciate sfumare il vino e versate due mestoli di brodo sul riso.
Intanto tagliate a dadini le pere e man mano che il brodo si asciuga, versatene altri mestoli, cominciando a girare il riso in maniera che la cottura sia uniforme.
A metà cottura del riso, versateci dentro i dadini di pera e mescolate.
Continuate con il brodo finchè il riso non è cotto.
(La quantità di brodo che versate, oltre che alla cottura del riso è utile a dare al risotto la densità e cremosità che più vi piace).
Mantecate con una noce di burro e pecorino. Lasciate raffreddare un pò, in modo da evitare che il gusto delle pere sia eccessivamente coperto dal calore.
Decorate con foglie di basilico, pepe in grani e se vi va, le bucce delle pere tagliate a julienne arrostite in una padella antiaderente.







http://www.mtv.it/blogs/cristinadona/archive/2008/03/20/0cbd2375-cristina-dona-nel-mio-giardino-live-mtvit.aspx - Crea il tuo blog con audio, foto e video su www.mtv.it!

2 commenti:

Lydia ha detto...

Claudia, bentornata!!!!!!!!!!!!!
Era tanto che non ti leggevo, è un piacere ritrovarti.
Un abbraccio forte forte

chiccodicaffè ha detto...

Grazie, tesoro!
ma non è che le "schiocchezze" che cucini, le spedisci qua giù?
;-)