martedì 6 maggio 2008

Unti e Bisunti


Per fortuna che in tempi economicamente tristi, si riesca comunque a cenare allegramente fuori casa con un pò di amici carnivori. Oddio, c'è da dire che i suddetti amici devono avere nel proprio diennea una certa capacità di adattamento ed appartenere alla categoria "l'abito non fa il monaco" (oppure di contro, pensare che il vintage faccia chic) per accompagnarvi in un luogo mangereccio che appartiene ad una Roma che (evviva!) esiste ancora.
Dal Quagliaro non si capita per caso, si sceglie di andare.
Come è facilmente intuibile, il piatto forte è costituito da quaglie arrosto nel forno a legna, servite con degli sfiziosi funghetti grigliati e sfumati (col vino?con un vino che è aceto?boh!ma che c'importa?) e olive nere. Dato che i gustosi animaletti sono un pò miseri, si servono con una bella ciriola (panino tipico laziale-romano) tagliata in due, sulla quale.....sinfonia del colesterolo.....si trova uno strato di unto (grasso delle quaglie?).
Poichè mi piace l'idea che sperimentiate con i vostri occhi, la foto del piatto verrà sostituita con quella dell'ancora funzionante frigorifero presente nel locale.
Non è meraviglioso?

1 commento:

ALE ha detto...

cibo cibo xibo, carne vino!!!!