sabato 14 giugno 2008

Picasso e i biscotti


Anche oggi vi posto una ricetta.
Riflettevo sul fatto che le mie ultime imprese culinarie fanno riferimento ai dolci e che nel primo post sui dolci, parlavo di una filosofia non condivisa, o meglio non praticata.
Ora, da qualche giorno i dolci occupano la maggior parte del mio tempo.
Un pò come accadde a Picasso con il suo "periodo rosa", ecco, io mi trovo...nel mio "periodo dolci". Sono convinta che, proprio come quello dell'Artista, anche il mio periodo sarà breve e che come la malinconia del suo essere torna a farsi viva per dar vita al cubismo, anche la mia cesserà di produrre dolci e tornerà, rinnovata, a produrre primi, secondi e contorni.
Badate bene: non è che la similitudine con Picasso voglia accomunare le mie scarse capacità culinarie con quelle riconosciute dell'artista; è che Picasso mi affascina molto e mi piace l'idea di attraversare, così come accade nella vita, fasi di produzione culinaria differenti, specchio di ciò che nel quotidiano si vive e si esprime. Ognuno a modo suo.



Negretti
5 uova
100 gr di burro (o strutto)
1/2 limone
400gr di zucchero
1 bustina di lievito
500 gr di farina
150 gr di cacao in polvere

Accendete il forno a 180°. Disponete la farina a fontana. Unite le uova impastate con lo zucchero. Grattugiate la scorza del limone (facendo attenzione a non grattugiare la parte bianca amara della buccia), spremetene poi il succo nell'impasto. Aggiungete il burro, il lievito e continuate ad impastare. Dividete il panetto in due parti, in una delle quali mescolerete il cacao.
Disponete su di una teglia con carta forno, un rotolo di impasto bianco e accanto uno al cacao.
Infilate la teglia in forno caldo per 15 min e se vedete lievitato il panetto, estraete la teglia e con un coltello non seghettato, tagliate in lungo il panetto ricavandone i biscotti come vedete nella foto.
Mettete di nuovo in forno per 10 min i biscotti tagliati, affinchè diventino croccanti anche al loro interno.









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